Versione informatizzata del Dizionario Italiano-Saurano di Denison-Grassegger, lavoro di ricerca assolto con i fondi della L. 482/1999 e delle LL.RR. 4/1999 e 20/2009 e svolto dal Comune di Sauris/Zahre in collaborazione con il Consorzio Universitario del Friuli e l’ISAL (Istituto di Studi sull’Amministrazione Locale).
A Sauris si parla ancora, accanto all’italiano e al friulano, una lingua antica e affascinante. Si tratta di un dialetto tedesco, appartenente al gruppo linguistico del bavarese meridionale. Esso presenta notevoli affinità con i dialetti carinziani e tirolesi. Da un lato la lingua saurana (de zahrar sproche) ha risentito nel tempo del contatto con le popolazioni confinanti, parlanti lingue romanze, dall’altro essa conserva molti tratti arcaici, derivati dal tedesco parlato nel XIII secolo (mittelhochdeutsch), quando la comunità fu fondata. Per questo da oltre un secolo studiosi italiani e stranieri si interessano della lingua locale. Proprio gli studi linguistici hanno permesso di individuare la zona di provenienza dei primi abitanti e l’epoca della colonizzazione. Per secoli la lingua saurana ha avuto un utilizzo quasi esclusivamente orale; dalla metà dell’Ottocento essa ha anche una tradizione scritta e ha conosciuto una notevole produzione poetica, che dura fino ai giorni nostri.
’S Zahrar Börterpuech, zomeprocht vame Denison unt vame Grassegger vur de Gomande van der Zahre, iberkheart vurn kompiuter mit der gehilfe vame Consorzio Universitario del Friuli unt vame ISAL (Istituto di Studi sull’Amministrazione Locale) unt ausgezohlt van der Region Friuli-Venezia Giulia (L. 482/1999 unt L.R. 4/1999).